Risale al 700. La facciata con timpano ha in alto un rosone affiancato da due nicchie. Il portale lapideo è di semplice fattura. Il campanile, adiacente alla costruzione è a pianta quadrata. A unica navata, conserva il soffitto a cassettoni originale e un altare ligneo in stile barocco al centro del quale, in una nicchia, è custodita la statua della Madonna del Carmelo. Convento dei Cappuccini Nel "Libro Magistrale" si legge: «Luogo della Diocesi di Cosenza, fu fondato l'anno 1609. Diede il sito il signor Lelio Le Piane con riserba di proprietà». L'autore dello scritto è Giuseppe da Paterno.
Padre Michele da Cosenza indica, invece, il 1614, questa data in realtà si riferirebbe all'anno in cui il convento venne ultimato. Padre Russo, infine, fa risalire la fondazione della costruzione al 1589 e ilrestauro al 1609. Il convento era diviso in 18 celle più la chiesa. Nel "Lexicon Capuccinum" risulta che i frati lo abbandonarono nel 1783. La notizia, però, non è attendibile, in quanto in quell'anno la Calabria fu colpita da un violento terremoto, per cui i Cappuccini si rifugiarono altrove. Questa tesi è confortata dal "Registro delle elezioni e determinazioni Ab 59", dove risulta l'elenco della famiglia religiosa di Piane Crati fino al 1805. Il convento venne chiuso il 10 febbraio del 1811, in seguito alla soppressione murattiana. Dopo non fu più ripristinato.
Oggi è un'abitazione privata. Della chiesa non rimane alcuna traccia.